Il Gusto

Il Bacio diventa d'oro, con cioccolato al latte e caramello

Il Bacio diventa d'oro, con cioccolato al latte e caramello
Dopo la versione rosa del settembre 2018, ecco quella Gold per l'iconico cioccolatino umbro. Seguici anche su Facebook
1 minuti di lettura
L'argento diventa oro: la classica carta dei cioccolatini di Perugia che dal 1922 tentano gli amanti della nocciola, diventa così ancora più preziosa.
La storica azienda dolciaria umbra infatti lancia una nuova linea, Baci Gold, che va ad aggiungersi, come variazione sul tema, al bacio bianco, per chi ama il dolce-dolce, e al bacio rosa, con il pregiato Ruby Chocolate.
Si tratta di un'edizione limitata che non sarà più disponibile a partire dalla prossima primavera, ma che al momento è appena stata lanciata sul mercato e già incuriosisce i golosi sui social network, con un tam tam su Instagram e Facebook.
"La scelta del Gold - dicono dall'azienda - è in linea con le tendenze più attuali del food". Non sfugge infatti agli osservatori appassionati del genere che ormai moltissimi prodotti dolciari e snack sono al caramello.

E proprio il caramello arricchisce questo nuovo cioccolatino, nato nei laboratori dei maestri cioccolatieri della Scuola del cioccolato Perugina in collaborazione con la svizzera Barry Callebaut, leader mondiale dei prodotti a base di cacao. Ma attenzione: non un caramello aggiunto al cioccolato, ma un cioccolato color ambra, al latte e caramello. Il tutto a rivestire il tipico ripieno alla nocciola con tanto di nocciola intera tostata sulla cupola.
E non mancherà l'ormai familiare bigliettino con parole dolci e frasi d'amore.

Perugina promette "un'esperienza di piacere intensa, una speciale avvolgente e cremosa". Intanto va a segnare un'altra tacca nella misura delle novità della casa, che si susseguono fin dagli anni Venti, quando il cioccolatino era in realtà un prodotto al risparmio, nel senso che l'allora titolare Luisa Spagnoli, nel tentativo di contenere i costi di produzione, impasta la granella di nocciola (al tempo molto meno costosa del cioccolato), residuo di tante lavorazioni, aggiungendovi una nocciola intera e ricoprendola col cioccolato fondente. Addirittura li chiama "cazzotti" per quella forma che ricorda un pugno chiuso. Per fortuna cambiano nome e destino quando il giovane manager dell'azienda diventa Giovanni Buitoni, figlio di Francesco, socio di Luisa Spagnoli. Lui ritiene che un pugno non può essere associato a un dolcetto. Sceglie Bacio e da allora la sua storia resta legata alla festa degli innamorati e della mamma che ne decretano il successo.  (e.c.)