Il Bacio Perugina compie cent'anni: 10 motivi per amarlo
Compie cent’anni uno dei cioccolatini italiani più amati nel mondo, simbolo di San Valentino e dell'amore: il Bacio Perugina, protagonista di una storia dolcissima e emblema della grande imprenditorialità italiana. Nacque da una delle visionarie intuizioni di Luisa Spagnoli, che nel 1922 a Perugia pensò a una nuova linea di cioccolatini con protagonista la nocciola tritata recuperata dagli avanzi, e da lì il suo «Cazzotto» - poi ribattezzato «Bacio» da Giovanni Buitoni - ha fatto il giro del mondo.
I festeggiamenti cominciano con Dolce&Gabbana, che ha celebrato l’italianità, l’amore e la passione che contraddistinguono il Bacio Perugina con una nuova grafica: è la Collezione Celebrativa 100 Anni, in cui l’iconico cioccolatino si veste di un nuovo incarto con stelle color oro che campeggiano su un fondo blu notte ed è racchiuso in confezioni che riprendono le maioliche mediterranee.
Sarà l’abito dei Baci Classici durante tutto l’anno e, dopo un assaggio di una prima edizione limitata lanciata lo scorso autunno, gli stilisti stanno anche per firmarne un’altra: quella di San Valentino, con una nuova ricetta (sulla quale, per ora, c’è riserbo assoluto).
Intanto a Perugia, la città in cui tutto è cominciato, e in cui ancora oggi si continuano a produrre i Baci con la stessa ricetta, si festeggia con intere generazioni di lavoratori che hanno fatto il successo dell’azienda.
La loro «Fabbrica dei Baci» è stata appena avvolta da un’installazione luminosa e per loro i Maestri della Scuola del Cioccolato hanno realizzato una speciale Torta celebrativa, a forma di Bacio, che è una vera e propria opera di cioccolateria d’autore.
Un'idea in più per festeggiare? Una vista al Museo del Cioccolato Perugina, rinnovato in occasione di questo anniversario speciale, per farci rivivere la storia dei Baci. In questa gallery, intanto, potete ripercorrerla in 10 tappe tra le più significative: